Neurochirurgia Spinale
Traumi e Fratture Vertebrali
Traumi vertebrali, fratture da fragilità e mieloma multiplo: quali sono i trattamenti chirurgici (e non) ad oggi possibili?
Il progetto Neurochirurgia 24 è specializzato nel trattamento d’urgenza di traumi e fratture vertebrali: un’èquipe di neurochirurghi di livello internazionale che opera presso la Clinica Villa Margherita.
Sale operatorie all’avanguardia con strumentazione radiologica di ultima generazione
Terapia intensiva polivalente attiva 24 ore su 24
Assistenza postoperatoria dedicata e rapporto personale col neurochirurgo di fiducia
Prestazioni di neurochirurgia eseguite sia in regime privato che con il servizio sanitario nazionale
Sintomi, diagnosi e classificazione
I traumi vertebrali e vertebro-midollari
I traumi vertebrali rappresentano casi clinici estremamente frequenti nella quotidianità neurochirurgica e interessano prevalentemente una popolazione giovane e attiva.
Cosa sono i traumi vertebrali minori?
La maggior parte dei traumi vertebrali vengono, per fortuna, classificati come minori, non richiedendo quindi alcun trattamento. Ciononostante, questi possono determinare severi quadri di lombalgia e/o cervicalgia post-traumatica. In questi casi, ben discriminati dal neurochirurgo, la terapia medica e la fisioterapia garantiscono ottimi risultati al paziente e in un breve arco temporale.
Cosa sono le fratture vertebrali e come avviene la diagnosi?
Quando un trauma vertebrale determina invece una frattura vertebrale, il quadro va attentamente inquadrato e studiato, per poi identificare il trattamento più appropriato per il paziente, alla luce dell’evidenza scientifica disponibile e generalmente accettata come linea guida per la nostra pratica clinica.
Le fratture vertebrali toraco-lombari rappresentano sicuramente le più frequenti in questo ambito, seguite dalle fratture della colonna cervicale e della giunzione cranio-cervicale. Essi possono essere determinate da traumi ad alta, media, o bassa energia. Ogniqualvolta ci si imbatta in una frattura vertebrale, la valutazione clinica del paziente è il primo criterio da osservare.
Deficit neurologici e neurochirurgia d’urgenza
La presenza di deficit neurologici, dovuti alla sofferenza del midollo spinale o di una o più radici nervose, configura spesso un quadro di urgenza, necessitando quindi di un pronto intervento del neurochirurgo e di una equipe dedicata di neuroradiologia.
In questo modo è possibile poter offrire il trattamento chirurgico e/o medico opportuno nel più breve tempo possibile. Infatti, le strutture nervose hanno una scarsa capacità di “sopportazione” verso le compressioni estrinseche su di esse, ed una loro sofferenza prolungata può inficiare le possibilità di recupero funzionale.
La chirurgia può avere uno scopo decompressivo e/o di stabilizzazione del segmento vertebrale danneggiato. Ad oggi, le tecniche di neurochirurgia spinale mini-invasiva, adottate come standard dall’equipe di Neurochirurgia 24 garantiscono di ottenere questi risultati in brevi tempi chirurgici, con minimo discomfort per il paziente e permettendo la sua rapida mobilizzazione.
Fratture da fragilità e osteoporosi
L’osteoporosi è una patologia della seconda e terza età che colpisce le ossa e le indebolisce progressivamente. A seguito dell’osteoporosi, la massa ossea si riduce e si ha un importante rimaneggiamento del tessuto osseo che compromette la resistenza dello scheletro. Con il progredire del processo patologico, il rischio di frattura aumenta sempre di più.
Sintomi frequenti dell’osteoporosi
Il processo patologico si sviluppa in modo silente finché le ossa non sono così fragili da rompersi in conseguenza di un movimento banale della quotidianità. Il paziente affetto da questa patologia può accusare:
- dolori intensi alla schiena causati da fratture di fragilità delle vertebre;
- riduzione della statura;
- postura curva;
- fratture che interessano le vertebre, il polso, il femore e altre ossa.
Come viene diagnosticata l’osteoporosi?
Per quanto attiene la diagnosi, questa può essere formulata sulla base della densitometria ossea, detta anche MOC, acronimo per “mineralometria ossea computerizzata”, con studio del femore e del polso.
L’equipe di Neurochirurgia 24 si avvale della collaborazione di professionisti medici, internisti e geriatri, specialisti nella diagnosi, l’inquadramento, ed il trattamento medico-farmacologico dell’osteoporosi. Questo servizio viene garantito a tutti i nostri pazienti, sia coloro i quali non necessitano di trattamento chirurgico, sia nell’immediato post-operatorio, in modo da massimizzare la ripresa funzionale del paziente, ristabilire l’equilibrio metabolico dell’osso, e minimizzare il rischio di nuove fratture nel futuro.
Il mieloma multiplo
Il mieloma è una neoplasia maligna, primitiva e sistemica del midollo osseo che origina dalla proliferazione delle cellule del reticolo e con differenziazione plasma- cellulare.
Qual è l’incidenza del mieloma multiplo?
Il mieloma multiplo colpisce generalmente soggetti al di sopra dei 40 anni, con incidenza massima tra i 50 e 70 anni, con predilezione per il sesso maschile.
Quali sono i sintomi del mieloma multiplo?
Clinicamente, un plasmocitoma vertebrale (che è la manifestazione di un mieloma multiplo) si presenta con una sintomatologia che varia da una rachialgia (dolore localizzato lungo la colonna vertebrale) prevalentemente notturna, senza o con minimo rapporto con il carico, ad una rachialgia acuta con insufficienza statica da frattura patologica, fino a sintomi da compressione neurologica.
La compressione midollare, presente nei due terzi dei pazienti con plasmocitoma solitario a localizzazione vertebrale, è dovuta prevalentemente a frattura e collasso vertebrale o più raramente a compressione diretta da parte della neoplasia stessa.
Ipotesi terapeutiche
Traumi vertebrali: cure possibili
La valutazione specialistica neurochirurgica è fondamentale per individuare il trattamento idoneo da riservarsi al paziente con frattura vertebrale traumatica, tenendo cura delle caratteristiche non solo del trauma fratturativo, ma anche del paziente stesso, delle sue comorbidità e del suo grado di funzione.
Chirurgia mininvasiva per fratture instabili
Nei casi in cui non sia presente un deficit neurologico, le fratture devono essere suddivise in fratture “stabili” e “instabili” del rachide, in modo da poter individuare il trattamento rispettivamente chirurgico o conservativo più idoneo.
In caso di fratture instabili, il paziente necessita di un intervento chirurgico che possa offrire di nuovo stabilità al segmento colpito della colonna vertebrale, e fino a quel momento la sua mobilizzazione deve essere limitata e controllata dai medici specialisti.
Questi interventi vengono eseguiti dall’equipe di Neurochirurgia 24 con tecniche mininvasive, le quali garantiscono il massimo risultato con tempi chirurgici estremamente ridotti, minimo dolore post-operatorio, e la mobilizzazione del paziente il giorno stesso dell’intervento o il successivo.
Trattamento conservativo per fratture stabili
Nel caso in cui la frattura venga classificata come stabile, è possibile scegliere un trattamento conservativo posizionando una ortesi esterna, che sia questa un busto o un collare, oppure preferire comunque una procedura chirurgica mininvasiva che offra un controllo immediato del dolore e prevenga i quadri di deformità secondaria alla frattura.
Perché affidarsi a Neurochirurgia 24 per il trattamento dei traumi vertebrali?
Il gruppo di Neurochirurgia 24, diretto da Prof Raco, vanta una della più imponenti esperienze al mondo sulla traumatologia vertebrale, e della giunzione cranio-cervicale. Questa regione, tra le più complesse e delicate del rachide, rappresenta un confine culturale e chirurgico per molti specialisti, mentre è stato a lungo oggetto di studio e di esperienza chirurgica della equipe di Neurochirurgia 24.
L’equipe di Neurochirurgia 24 può pertanto garantire al paziente con un trauma vertebrale fratturativo su base traumatica esperienza, professionalità e competenza trasversale, avvalendosi della disponibilità della neuro radiologia e di strumentazioni chirurgiche e tecnologiche di ultimissima generazione, oltre che di tecniche chirurgiche all’avanguardia.
Fratture da fragilità e chirurgia
Nei casi in cui si siano già verificate rotture delle vertebre, è possibile intervenire con trattamenti chirurgici mini invasivi della colonna vertebrale: la vertebroplastica e la cifoplastica. Il neurochirurgo decide di operare il paziente con una delle due metodiche quando si trova a far fronte a fratture da cedimento che non rispondono alla terapia antalgica e compromettono di conseguenza la qualità della vita del paziente.
Chirurgia mininvasiva per fratture da osteoporosi
Questi interventi mininvasivi si svolgono in anestesia locale e richiedono poche ore di ricovero e permettono di rimuovere immediatamente (nell’arco di una settimana) il dolore, correggere la deformità vertebrale, ristabilire la normale altezza del corpo vertebrale, stabilizzare con cemento osseo la vertebra fratturata, mobilizzazione precoce e sicura.
Perché scegliere Neurochirurgia 24
L’equipe di Neurochirurgia 24 è in grado di risolvere i problemi legati all’osteoporosi avvalendosi di un team multidisciplinare di neurochirurghi, endocrinologi e fisioterapisti, per far tornare il paziente il prima possibile alle sue normali attività.
L’equipe di Neurochirurgia 24, per il trattamento dell’osteoporosi, si avvale di consulenti specialistici dedicati.
Trattamenti del mieloma multiplo
Vi è consenso sulla indicazione al trattamento chirurgico in caso di complicazioni neurologiche, di dolore non controllabile, instabilità vertebrale, di presenza o rischio di frattura patologica, e nei casi resistenti alla chemio- e/o radioterapia.
Radioterapia e stabilizzazione chirurgica
Nei casi con interessamento neurologico, la radioterapia può controllare il tumore localmente, ma non è sufficiente a risolvere la concomitante instabilità per il trattamento della quale è necessaria la stabilizzazione chirurgica.
Il gruppo di neurochirurghi di Neurochirurgia 24 è in grado di intervenire in questi casi e, a seconda del caso clinico, prospettare la soluzione migliore per il paziente.
Referenti
Neurochirurgia Spinale
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